• Imbrogliare,trasgredire un regolamento per il proprio tornaconto. Deriva dal gergo degli ippodromi, dove ha il senso di truccare una corsa somministrando a un cavallo sostanze proibite spesso impastate in un biscotto.
"mettersi in mare senza biscotti"
• Affrontare un'impresa senza la dovuta preparazione o i mezzi adeguati; rischiare per faciloneria. Nel linguaggio della marineria i biscotti erano le gallette, fette di pane passate al forno più volte e quindi molto secche, che in teoria dovevano conservarsi integre per lungo tempo.
Superstizioni
In Sicilia ma anche nel napoletano vi era l'usanza per la commemorazione dei defunti di preparare dei dolci appositamente per la ricorrenza. I morti avrebbero portato ai bambini nella notte tra il 1 e il 2 novembre dei dolci, biscotti : il giorno dei defunti si trasformava così in un giorno di gioia , un modo come un altro per ricordare i cari scomparsi.
Per capodanno i biscotti assumono forme diverse per augurare fortuna e prosperità. per esempio prendono la forma di un maialino o di monetine per augurare un ricco nuovo anno.
Leggende metropolitane
"La bambina dei biscotti" ci sono due versioni online di questa storia e ve le allego entrambe:
Trama: Ray e i suoi amici decidono di svaligiare una banca e, a tal scopo, affittare un locale vicino e da lì scavare un tunnel che porti alla banca stessa. Nel frattempo Frenchy, la moglie di Ray, farà da copertura vendendo biscotti. Il piano della rapina fallisce miseramente, e tuttavia il gruppo diviene milionario con la sola vendita di biscotti. Nasce una vera e propria azienda.
Trovare il color biscotto nell'ambito della scienza è molto complicato, nonostante ciò si possono trovare alcune delle sue caratteristiche fisiche come la lunghezza d'onda approssimativa di 600 nm. Visto che è molto difficile trovare il nostro bisque in campo scientifico propongo qualche approfondimento in questo campo per quanto riguarda l'arancione (essendo il color biscotto un arancione molto pallido) e il marrone (il color biscotto come l'arancione sono gradazioni di marrone). La composizione spettrale di un arancione e di un marrone è la stessa, ed entrambi questi colori possono avere sia uno spettro monocromatico, sia con più di una componente. In tutti e due i casi, se diminuiamo l'intensità delle componenti (senza variare né la saturazione, né la tinta), l'arancione diventa marrone. La loro lunghezza d'onda approssimativa è la stessa: 601 nm. Agente arancio: Nome in codice dato dall'esercito statunitense a un defoliante che fu ampiamente irrorato su tutto il Vietnam del Sud durante la Guerra del Vietnam. Si presentava come un liquido incolore, ma il suo nome deriva dal colore delle strisce presenti sui fusti usati per lo stoccaggio durante il trasporto.
Aerei che rilasciano Agente arancio
Marrone:
Nell'arcobaleno il marrone è assente perché non è possibile regolare l'intensità della luce solare responsabile dell'arcobaleno stesso.
Il nome deriva dal nome delle castagne, che hanno appunto questo colore, ed è per questo un aggettivo indeclinabile, anche se il plurale marroni viene comunemente accettato.
Marte
Il marrone in astronomia:
Marte è il quarto pianeta del sistema solare ed è anche chiamato il pianeta rosso per via dell'abbondanza di ossido di ferro presente nelle sue rocce superficiali. E' il colore che ci fanno vedere anche le immagini della Nasa che in realtà è fin troppo rosso, il cielo è invece descritto come essere giallognolo-marroncino.
Gli occhi marroni contengono una grande quantità di melanina. Possono essere di un marrone medio o più scuro come il cioccolato fondente. Un marrone con pigmentazione sulla media è comune in Europa meridionale, Caucaso, nel nord dell'India e in alcune aree del Nord Africa e del Medio oriente.
Negli occhi marrone degli esseri umani, la grande quantità di melanina contenuta all'interno dello stroma dell'iride ha la funzione di assorbire la luce sia alle lunghezze d'onda corte sia intermedie.
Ma il Biscotto si può trovare? Certo! Lo possiamo trovare in canzoni come mezzo per descrivere stati d'animo o proprio come il biscotto dolce e naturalmente nelle pubblicità più famose.
Biscotti rotti Erica Mou
"cerco sempre
biscotti rotti nella scatola
scelgo sempre
biscotti rotti
quante volte nonostante lo stesso sapore ho preferito
Facendo una ricerca per trovare la presenza del color biscotto o del biscotto stesso all'interno di miti, leggende e racconti mi sono imbattuta nella storia di Alì Babà e i quaranta ladroni. La cui caverna piena di tesori si apriva solo con la formula magica "Apriti, sesamo!" e allora perché non mettere nel blog una ricetta dei famosi biscotti al sesamo?
Ecco a voi una semplice ricetta trovata online sul sito Cook Around:
Ingredienti:
FARINA
00 1
kg
ZUCCHERO 350 gr
LATTE 200 ml
UOVA
INTERE 3
MIELE 1 cucchiaio da tavola
STRUTTO 350 gr
VANILLINA 1 bustina
AMMONIACA
PER ALIMENTI 1
pizzico
SEMI
DI SESAMO abbondanti
Preparazione:
Impastare velocemente tutti gli ingredienti tranne i semi di sesamo fino ad amalgamare gli ingredienti. Prelevate piccoli pezzettini di pasta e fate dei rotolini. Tagliateli con il coltello ed appiattiteli leggermente. Bagnate leggermente i biscotti e rotolateli nei semi di sesamo messi in un piattino. Sistemate i biscotti in una placca foderata con carta forno. Accendete il forno a 200 °C ed infornateli per 15-18 minuti circa.
Demetra (in greco antico: Δημήτηρ, Demeter; "Madre terra" o forse "Madre dispensatrice") dea dell'agricoltura, delle piante, della natura e della fertilità.
Cerere (in latino: Ceres, Cereris) divinità materna della terra e della fertilità e quindi anche dea della nascita, si pensava avesse insegnato agli uomini la coltivazione dei campi.
Osiride (anche Usiride, Osiris od Osiri) una delle possibili etimologie è proprio "vegetazione". Essendo dio dell'agricoltura, veniva festeggiato nel mese di khoiak, quando si effettuava la raccolta del grano.
Per raccontare la vita gli uomini hanno sempre trovato essenziale aggiungere note di colore nei loro miti e nelle loro storie.
Infatti tra gli dei troviamo la dea Iris o Iride, la divina messaggera. Iris era una giovane dai piedi veloci e portava gli ordini celesti, specialmente quelli di Zeus e di Era, agli altri dei e agli uomini. Scendeva sulla terra per portare i suoi messaggi camminando sull'arcobaleno, che segnava il suo percorso. http://tanogaboblog.it/portalino/iris-dea-dellarcobaleno-e-messaggera-degli-dei/
Arcobaleno estivo a Laigueglia
In particolare il color biscotto è presente nel mito proprio per l'oggetto, la cosa a cui è strettamente collegato: il dolcetto.
Possiamo leggere la nascita del biscotto nella mitologia greca nel racconto del Vello d'oro. Infatti il suo antenato risale alla storia di Giasone che parte alla ricerca del Vello. Adunati gli Argonauti ed equipaggiata la nave Argo, Giasone chiede al cuoco di preparare il pane per il viaggio. A questo punto per un errore, o una magia, nasce il pane nautico, più secco, appiattito e ridotto di volume che però non ammuffì ma rimase buono e croccante.
Sempre nella mitologia greca possiamo trovare il nostro color biscotto se lo avviciniamo all'altra gradazione di marrone a lui vicino che è quello del frumento. Infatti Demetra (Cerere nella cultura latina) è la dea del grano e dell'agricoltura, la Madre dei cereali, che nel mito porta il grano e lo sviluppo dell'agricoltura in Sicilia quando esausta dalle ricerche della figlia Kore viene aiutata dalla figlia del re Celeo.
Nella favolistica in lingua araba il color biscotto che si avvicina a quella del sesamo può appunto essere riconosciuto nella favola di Alì Babà e i quaranta ladroni proprio nella formula magica "Apriti, sesamo!". Questa era la frase da dire per aprire e conseguentemente chiudere la grotta contenente i grandi tesori dei quaranta ladroni.
Come abbiamo visto dal post precedente ogni paese ha il suo modo di chiamare il colore biscotto, ma le traduzioni non sono solo nelle diverse lingue. Infatti ogni colore ha delle sue coordinate che variano a seconda dei cataloghi e dei suoi utilizzi.
300 g di carapaci di crostacei (scampi, gamberi, mazzancolle, canocchie, astici, aragoste)
150 g di burro
200 ml di Cognac
50 g di farina
40 g di concentrato di pomodoro
1 scalogno
30 g fra salvia e aghi freschi di rosmarino
olio
sale
pepe
In una padella tostate la farina a fuoco vivo per circa 3 minuti e tenetela da parte. In una casseruola scaldate un cucchiaio d’olio, insaporitevi per 2 minuti scalogno, salvia e rosmarino ben tritati. Quindi aggiungete i carapaci, mescolate con un cucchiaio di legno e con questo pestate i carapaci frantumandoli. Dopo 5 minuti spolverizzateli con la farina tostata, mescolate, spruzzate metà Cognac, lasciatelo evaporare. Aggiungete il concentrato, acqua fino a coprire, sale e pepe, mescolate e, a fuoco vivo per 40-50 minuti, lasciate ridurre il liquido della metà. A riduzione avvenuta, spruzzate il restante Cognac, fate evaporare, ritirate. Aggiungete il burro e lasciatelo fondere mescolando con delicatezza. Ritirate, passate il composto al setaccio (o allo schiacciapatate) in modo che il sugo dei carapaci esca del tutto e lasciate raffreddare. Se non usate subito la bisque suddividetela in due o tre piccoli contenitori e conservateli in freezer.
Cercando le prime informazioni sul color biscotto si nota subito che la tonalità di cui ci occupiamo può essere chiamata in due diversi modi: biscotto e bisque, ma nelle altre lingue come viene tradotto?
Color biscotto
Couleur biscuit (francese)
Color biscuit (inglese)
color-galleta (spagnolo)
бисквит цвета (biskvit tsveta) (russo)
البسكويت الملونة (albskwit almulawwana) (arabo)
饼干色 (Bǐnggān sè) (cinese)
Bisque
Bisque (francese)
Bisque (bisk) (inglese)
Bizcocho, sopa de mariscos (spagnolo)
сухое печенье (fora) (russo)
فخار أو خزف (fakhar 'aw khazf) (arabo)
浓汤 (Nóng tāng) (cinese)
Da quello che ho notato le traduzioni nelle altre lingue variano a seconda del significato che si da alla parola infatti per bisque ci sono diverse traduzioni sia in russo che in arabo o in cinese. Queste traduzioni indicano sempre delle cose che hanno un colore molto simile se non uguale a quello che intendiamo noi e possono essere la tradizionale zuppa francese, la porcellana o i biscotti stessi.
Per la classificazione dei colori si utilizzano suddivisioni in gradazioni di colore, il color biscottoè una gradazione di marronechiamata anche bisque. Questa gradazione molto chiara si trova tra il colore "mandorla pallido" e il colore "frumento".
Mandorla pallido Bisque Frumento
L'Oxford English Dictionnary indica come bisque "un colore marrone chiaro", come quello di un biscotto. Dall'enciclopedia Treccani si vede che il dolce biscotto è stato così chiamato in quanto cotto due volte. biscòtto s. m. [lat. mediev. biscoctus, comp. di bis- «bis-1» e coctus, part. pass. di coquĕre «cuocere»]. Questo colore è quindi una sorta di rosa-arancione o beige-arancione. Inoltre si pensa che l'informatico che ha associato il codice al nome Bisque al color biscotto abbia pensato al colore della Bisque, una zuppa di crostacei tipicamente francese.